Quando, a inizio anno, abbiamo immaginato l’estate del 2020 non ci saremmo mai immaginate di essere appena uscite da un lockdown. Una di noi aveva già un biglietto per New York, l’altra si immaginava in tour con il nostro primo libro in Puglia. Poi, la realtà ha preso il sopravvento e ci siamo ritrovate in un momento decisamente fuori dal comune.
Per noi estate ha sempre significato buoni libri: quei grandi classici da recuperare, oppure quei titoli da mille pagine che durante l’anno ci sembravano troppo lunghi. Per questo, nella ormai abituale ultima newsletter prima delle vacanze estive, abbiamo raccolto una serie di consigli di lettura per avvicinarsi al femminismo o per approfondire alcune tematiche legate alla parità di genere. Dieci libri che abbiamo scelto per Bookrepublic.it in occasione del loro decimo compleanno e che potrete avere in versione ebook con uno sconto del 10% usando il codice senzarossetto (valido fino a domenica 12 luglio).
Dovunque siate questa estate, comunque, vi auguriamo di avere con voi delle buone letture con voi (e se vi va, scriveteci cosa leggerete). Noi ci rivediamo a settembre, con tanti nuovi spunti e progetti: buona estate!
Illustrazione di Claudia Plescia per Senza rossetto
Di cosa parliamo quando parliamo di femminismo: 10 letture fondamentali
Memorie d’una ragazza perbene di Simone De Beauvoir
Un libro bello e avvincente come un romanzo di formazione, una lettura che insegna a costruire il proprio destino e ci dice che è davvero possibile diventare la persona che desideriamo essere.
Dalla parte delle bambine di Elena Gianini Belotti
Le bambine giocano con le bambole e i maschi con le macchinine per predisposizione innata? Quanto del modo in cui siamo abituati a vedere il mondo deriva dalla nostra biologia e quanto dall’educazione che riceviamo fin da piccoli? Questioni vecchie come il mondo che ciclicamente tornano in auge a cui Elena Gianini Belotti - scrittrice, pedagogista e insegnante - ha provato a rispondere già nel 1973 in questo illuminante saggio sull’influenza dei condizionamenti sociali nella formazione del ruolo femminile.
Gli uomini mi spiegano le cose di Rebecca Solnit
Nel 2008 la scrittrice americana Rebecca Solnit pubblicò sul Los Angeles Times un pezzo d’opinione intitolato “Men who explain things” (Uomini che spiegano le cose). L’articolo di Solnit partiva dal racconto di un episodio accadutole qualche anno prima, nel 2003, durante una festa organizzata da un ricco pubblicitario americano. Da questo episodio, raccontato nella raccolta di riflessioni Gli uomini mi spiegano le cose, è nato il termine mansplaining.
Gli anni di Annie Ernaux
Gli anni, è il capolavoro di Annie Ernaux in cui l’autrice racconta la sua vita, legandola ai cambiamenti che il mondo ha subito dal dopoguerra a oggi, all’avanzata del consumismo nella nostra società̀ e alla sua personale scoperta dei movimenti femministi. Non è un romanzo o un memoir, ma un flusso di ricordi raccontati con stile impersonale, con una voce narrante che più che alla prima persona singolare si rifà al plurale, dando vita a un racconto collettivo di una generazione.
Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf
Nel 1928 Virginia Woolf viene invitata in due college femminili dell’Università di Cambridge per tenere delle conferenze sul tema “le donne e il romanzo”. Il risultato è questo piccolo libro, considerato oggi un vero e proprio manifesto del femminismo. È in questo libro che Woolf sentenzia «Una donna deve avere denaro, cibo adeguato e una stanza tutta per sé se vuole scrivere» e ci ricorda che quella stanza non è solo un luogo fisico, ma rappresenta tutto lo spazio che noi donne dobbiamo riprenderci.
I monologhi della vagina di Eve Ensler
1996, in un piccolo teatro off-off-Brodway di New York, va per la prima volta in scena I monologhi della vagina, scritto e interpretato da Eve Ensler e basato su oltre duecento interviste fatte dall’autrice a donne di ogni età, etnia e orientamento sessuale. Un testo trasgressivo, irriverente, ricco di humor ma anche di dramma, in cui la vagina prende la parola per esplorare temi ancora tabù come il sesso, le relazioni, l’orgasmo femminile, le mestruazioni, il parto, lo stupro
Future sex di Emily Witt
Emily Witt a trent’anni si trova improvvisamente single dopo una lunga relazione monogama e si trova a dover gestire una libertà emotiva e sessuale alla quale non è più abituata, e che racconta in questo reportage letterario bellissimo, vero, avvincente. In questo viaggio Witt mette in discussione di se stessa attraverso l’esplorazione di pratiche sessuali possibili, ma molto distanti dalla sua esperienza: sessioni di meditazione orgasmica, coppie poliamorose, webcam su chat erotiche, orgie durante il festival Burning Man nel deserto del Nevada.
L’arte della gioia di Goliarda Sapienza
Pur avendo alcuni tratti autobiografici, si tratta di un romanzo dedicato alla controversa vita della protagonista, Modesta, dall'infanzia fino all'età matura. Una vita caratterizzata da un anticonformismo e libertà assoluta, incurante dei tabù, soprattutto quelli di natura sessuale.
Americanah di Chimamanda Ngozi Adichie
Il romanzo si apre con Ifemelu, la protagonista, che dopo anni vissuti negli Stati Uniti, decide di ritornare nel suo paese di origine, la Nigeria. La struttura è quella del romanzo di formazione, con elementi di autobiografia, inserti di pagine di diario e documenti. Alternando tempi e spazi diversi per raccontare la vita dei personaggi, in cui si intrecciano temi come il razzismo e la condizione delle donne.
Donne, razza e classe di Angela Davis
Raccontando la storia dimenticata delle donne nere negli Usa, la loro resistenza allo schiavismo e alla segregazione, il loro ruolo nelle lotte operaie e nei movimenti femministi degli anni Sessanta e Settanta, Davis fa luce su tutte le contraddizioni di un movimento per l’emancipazione femminile prevalentemente bianco e borghese. Davis è la prima a dire che non esiste un femminismo universale e che la lotta per l’emancipazione femminile non può essere efficace se non si considera la storia e la stratificazione dell’esperienza delle singole donne.
Ci risentiamo a settembre, buone vacanze!
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